

Il castagno di Castel Lusenegg

Il castagno di Castel Lusenegg
Acquaforte, 1996
mm 395 x 397
tiratura in 90 esemplari
Il castagno di Castel Lusenegg di Giovanni Raimondi
Nel comune di Laion, paese di antiche origini, con case pittoresche e grandi vedute su valle e cime, c'è un bellissimo, poderoso albero monumentale. E nella frazione Albions, poco sopra le mura del castello Lusenegg. La Regione, come fa per tutti i "giganti verdi", lo ha ufficialmente definito "Monumento naturale" prendendosene cura e indicandolo come fra i più impressionanti del Südtirol Alto Adige. E di lui si sono pure occupate alcune pubblicazioni specifiche italiane e straniere. Lo si può ammirare salendo da una stradina che, senza alcuna indicazione, si diparte dalla Ponte Gardena-Ortisei; dopo circa tre chilometri si arriva al castello, di
impianto probabilmente gotico. Venti metri sopra, all'inizio di un vasto pendio, il gigantesco castagno. Dodici metri è la circonferenza del tronco a un metro e trenta da terra; e oltre venti metri l'altezza. Vasta la chioma, ma era ancor più grande, prima che si dovessero tagliare, per un'appropriata cura, quattro grossi rami. Età, secondo gli esperti, tra i seicento e gli ottocento anni. Un cartello davanti all'albero fornisce utili informazioni. Si legge, fra l'altro, che "nel 1890 una frana, fermatasi in prossimità del castagno, coprì il terreno circostante per uno-due
metri; cosicché oggi sono visibili solo il due terzi del tronco". Nel 1890, dunque, prima della frana, il gigante era ancor più possente e più alto. Anche quest'albero è curato con grande perizia dall'Assessorato per la tutela ambientale della Provincia di Bolzano, attraverso il suo servizio. "Parchi naturali". Sono già stati presi diversi provvedimenti specifici e il castagno si è rimesso molto bene. Ora, nonostante la venerabile età, non corre alcun
pericolo. Si dovranno soltanto tagliare, per una normale operazione di pulizia, alcuni rami secchi.

