FONDAZIONE FEDERICA GALLI
Per la tutela, l'archivio e la memoria della più significativa acquafortista italiana del '900
La Fondazione Federica Galli (FFG) nasce per volere testamentario dell’artista, scomparsa nel 2009, che ne ha designato consiglieri e presidente.
Scopo della fondazione è quello di mantenere viva la memoria dell’autrice lombarda, custodirne il patrimonio artistico e culturale, diffondere la sua arte e l’arte della stampa in tutte le sue declinazioni.
Nel corso degli anni la FFG ha mantenuto fede ai propri impegni dando vita a numerose iniziative rivolte a ricordare la sua fondatrice e l’arte grafica in generale, tecnica primaria di Federica Galli. Incontri, mostre, dibattiti, laboratori, dimostrazioni e workshops che di volta in volta hanno animato la sede della fondazione o gli spazi prescelti per svolgere queste attività.
Queste iniziative hanno permesso di ampliare la rete di relazioni della FFG portando sempre più attenzione all’opera di Federica Galli. Fra le rassegne più significative desideriamo ricordare la partecipazione ai festival culturali milanesi che dal 2013 ravvivano il capoluogo lombardo: Museo City, PianoCity, MilanoGraphicArt, Musei Aperti, BookCity. Del 2015 è la grande mostra tenutasi a Trento, nel museo delle scienze progettato da Renzo Piano, che ha visto l’opera di Federica Galli colloquiare con gli immaginifici ritratti arborei della fotografa americana Beth Moon, mostra che ha richiamato un pubblico di oltre 30.000 visitatori in soli due mesi. Altrettanta fortuna ha avuto la rassegna milanese del 2017 dedicata all’artista lombardo Marzio Tamer, nata sotto l’egida della FFG a ricordare l’altissima considerazione che Federica Galli nutriva per il giovane pittore.
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La fondazione non si dedica solo alle mostre della sua beniamina o di suoi epigoni affermati, infatti si adopera perché incisori, giovani o affermati, ma non ancora conosciuti in Italia, trovino il proprio spazio nel panorama dell’arte nazionale. In questo percorso la collaborazione più significativa che la FFG può vantare è di essere parte attiva dell’organizzazione del più importante premio
internazionale dedicato agli incisori contemporanei: il Premio Leonardo Sciascia, amateur d’estampes. Giunto alla IX edizione il premio ideato e coordinato dall’associazione degli Amici di Sciascia espone le incisioni invitate nei più prestigiosi musei e gabinetti delle stampe italiani, fra cui la FFG, e ha dato origine a una rete di relazioni collaborativa e professionale.
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Le attività culturali non limitano lo sviluppo del mercato dell’opera di Federica Galli, indispensabile a mantenere viva l’attenzione sull’artista. Le gallerie accreditate, cresciute sotto l’egida della FFG, sono supportate con azioni mirate mantenendo fede al desiderio di Federica Galli di tenere sempre in altissima considerazione l’indiscutibile lavoro culturale che esse svolgono sul territorio.
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La FFG ha ereditato un patrimonio caratterizzato dall’integrità della sua fondatrice, una donna forte, rigorosa, dalla carriera limpida e integerrima. Infine, non per importanza, l’opera di Federica Galli è intrisa di poesia e di grande personalità. Valori su cui la squadra che guida la fondazione basa ogni proprio sforzo e ogni propria iniziativa.
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Organigramma della Fondazione:
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Presidente: Lorenza Salamon
Consiglieri: Flavio Arensi (critico e curatore), Alberto Galli, Franco Grechi e Ivana Iotta (past direttore del Museo Ala Ponzone di Cremona)
Revisore dei conti: Sergio Vaglieri